SOSPENSIONE CODICI TRIBUTO per gli investimenti 4.0 e RSI

L’articolo 6 del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39 ha introdotto alcune rilevanti novità in merito alla fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e dei crediti d'imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica.

In particolare, la fruizione in compensazione tramite modello F24 dei suddetti crediti è subordinata alla presentazione di comunicazioni preventive da inviare al MIMIT, secondo le modalità definite con decreto direttoriale non ancora pubblicato.

Pertanto per l'utilizzo in compensazione dei seguenti codici tributo, l’Agenzia delle Entrate sospende la delega di pagamento e quindi il pagamento di eventuali contributi INPS o debiti erariali. Tutto in attesa di un invio di una comunicazione preventiva.

I codici interessati sono:

  • "6936” (beni materiali 4.0 ex art. 1, commi 1056, 1057 e 1057-bis della L. 178/2020);
  • “6937” (beni immateriali 4.0 ex art. 1 comma 1058 della L. 178/2020), quando in corrispondenza degli stessi viene indicato come “anno di riferimento” 2023 o 2024.   In merito ai crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, invece, i codici sono sospesi quando in corrispondenza degli stessi viene indicato il 2024 come anno di riferimento (coerentemente con quanto previsto dalla disposizione di cui all’art. 6 del DL 39/2024).

La sospensione riguarda, nello specifico, i seguenti codici tributo:

  • “6938”, relativo al credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative (ex art. 1, commi 198 e ss., della L. 160/2019);
  • “6939”, relativo al credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo maggiorato per il Mezzogiorno (art. 244 comma 1 del DL n. 34/2020);
  • “6940”, riguardante il credito d’imposta investimenti in ricerca e sviluppo – Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del sisma centro Italia.

Si rimane in attesa della pubblicazione del decreto per quel che concerne il contenuto, le modalità e i termini di invio delle suddette comunicazioni.