Regione Veneto DGR 2045 del 28 Dicembre 2018
Destinatari
Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, che:
- sono regolarmente iscritte nel registro delle imprese o al R.E.A. e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente;
- gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive attive e classificate come indicato, la cui sede operativa, nella quale realizzare il progetto, rientra negli ambiti territoriali individuati;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
- presentano una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale;
- si trovano in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia;
- non presentano le caratteristiche di impresa in difficoltà;
- rispettano il criterio generale per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici comunque denominati e le disposizioni attuative previste.
La sede operativa della struttura ricettiva ove viene realizzato l’investimento oggetto del sostegno deve essere localizzata esclusivamente nei comuni della Regione del Veneto che presentano congiuntamente le seguenti condizioni:
- non essere comuni di montagna ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25;
- essere aderenti ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e successiva delibera di D.G.R. n. 2286/2013.
Iniziative / Spese ammissibili
Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di operazione:
Interventi sulle strutture ricettive volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva.
In tal senso potranno essere considerati ammissibili interventi che nel loro complesso consentano la rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa. Tali investimenti saranno finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o la differenziazione dei prodotti attuali, l’allungamento della tradizionale “stagione turistica”, valorizzando specifiche risorse locali, riposizionando le imprese e le destinazioni per intercettare nuove tipologie e flussi di turisti e rispondere così alle aspettative del mercato e alle nuove famiglie motivazionali della domanda turistica. Sono ammissibili iniziative, opere e investimenti realizzati nelle strutture ricettive per fornire ai turisti, a pagamento, alloggio temporaneo non residenziale e altri servizi durante il soggiorno del cliente.
Rientrano tra gli interventi ammissibili, a puro titolo di esempio:
- interventi di ampliamento, ristrutturazione, manutenzione, riconversione e innovazione delle strutture ricettive esistenti, coerenti con le finalità del bando e con le tipologie di intervento sopra descritte;
- interventi riguardanti impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti, ivi comprese le dotazioni informatiche hardware e software anche per il sito web e i sistemi di prenotazione elettronica;
- interventi di innovazione digitale quali l’introduzione di strumenti di domotica sia nella gestione della struttura ricettiva da parte dell’impresa, sia usufruibili dal turista mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione in mobilità;
- interventi di qualificazione dei requisiti di servizio, di dotazione, ivi compresa l’attività di ristorazione adeguata alla capacità ricettiva;
- interventi di riduzione dell’impatto ambientale e/o del consumo di risorse (energia/acqua) della struttura;
- interventi finalizzati alla crescita dimensionale delle imprese stesse, accorpamento di attività tra soggetti imprenditoriali, sviluppo di sinergie tra imprese del turismo e altre attività economiche;
- investimenti in ottica di turismo sostenibile;
- realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, ecc. complementari alle strutture ammissibili;
- interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità.
Per essere ritenuto ammissibile il progetto deve iniziare successivamente alla data di presentazione della domanda di sostegno: pertanto le iniziative finanziabili sono solo quelle in cui la data di avvio dei lavori relativi al progetto o all’attività da sovvenzionare è successiva a quella della domanda di sostegno.
Sono ammissibili le spese direttamente imputate al progetto, coerenti con l’attività dell’impresa, e con le finalità del bando, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario. Nello specifico, sono ammissibili i costi di investimenti materiali e immateriali rientranti fra le seguenti tipologie:
- opere edili/murarie e di impiantistica,
- strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
- progettazione, collaudo e direzioni lavori;
- attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici ad esso connessi;
- spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
- spese relative alla fidejussione bancaria, nel caso di erogazione del sostegno tramite anticipo, spese per la fidejussione, fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi);
- diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.
Sono altresì ammissibili al sostegno esclusivamente le spese relative all’acquisto di beni ammortizzabili.
Ai fini della relativa ammissibilità al sostegno le spese devono essere:
- sostenute e pagate esclusivamente dal Beneficiario del sostegno del presente bando, pertinenti al progetto proposto e direttamente imputabili alle attività previste nel progetto medesimo. In caso di società sono riconosciute ammissibili esclusivamente le spese riferibili direttamente alla società, con esclusione di quelle sostenute dai singoli soci o associati;
- sostenute dopo la data di presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, fatta eccezione per:
- le spese di cui alla voce “3) progettazione, collaudo e direzioni lavori”, che sono ammissibili a partire dal 30 settembre 2017;
- le spese relative a progetti già avviati, che per esser considerate ammissibili devono essere sostenute successivamente alla data di inizio dei lavori.
- pagate interamente dal beneficiario entro la data di chiusura del progetto: a tal fine farà fede la data di emissione della fattura o di altro documento valido ai fini fiscali e la relativa quietanza di pagamento;
- strettamente funzionali e necessarie alla realizzazione del progetto;
- al netto dell’IVA;
- analiticamente indicate in SIU e nell’Allegato A1 da presentare tramite SIU.
Importi agevolazione
L’impresa richiedente il sostegno dovrà scegliere il regime di aiuto per l’erogazione del sostegno:
Scelta da parte dell’impresa del regime di aiuti de minimis
In questo caso le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. L’agevolazione è subordinata, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 100.000,00 e fino ad un massimo di € 666.666,67. Con il presente bando si stabilisce che l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 30% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto fermo restando l’aiuto massimo di € 200.000,00.
Scelta da parte dell’impresa richiedente del regime di aiuti compatibili con il mercato interno
In tal caso le agevolazioni del presente bando sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014. Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 250.000,00 e fino ad un massimo di € 2.500.000,00. Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Dotazione
€ 6.000.000,00
Tempistica
A partire dal 22 gennaio 2019 e fino al 7 maggio 2019.