Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni (Art. 26 DL 34/2020)

CREDITO D'IMPOSTA PER CONFERIMENTI IN DENARO

DESTINATARI

Soggetti che effettuano conferimenti in denaro, in una o più società, in esecuzione degli aumenti di capitale delle società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, anche semplificata, società cooperative, società europee e società cooperative europee, aventi sede legale in Italia, escluse quelle di cui all'articolo 162-bis del TUIR e quelle che esercitano attività assicurative.

CONDIZIONI AMMISSIBILITÀ

La società regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese, deve soddisfare le seguenti condizioni:

  • a. presenti un ammontare di ricavi relativo al periodo d'imposta 2019, superiore a 5 milioni di euro, ovvero 10 milioni di euro nel caso di obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione, e fino a 50 milioni di euro;
  • b. abbia subito, a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 nei mesi di marzo e aprile 2020, una riduzione complessiva dell'ammontare dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente in misura non inferiore al 33%;
  • c. abbia deliberato ed eseguito dopo l'entrata in vigore del presente decreto legge ed entro il 31 dicembre 2020 un aumento di capitale a pagamento e integralmente versato.

Non possono beneficiare del credito d'imposta le societa' che controllano direttamente o indirettamente la societa' conferitaria, sono sottoposte a comune controllo o sono collegate con la stessa ovvero sono da questa controllate.

IMPORTI AGEVOLAZIONI

Ai soggetti che effettuano conferimenti in denaro, in una o più società, in esecuzione dell'aumento del capitale sociale di cui al punto c) sopra indicato, spetta un credito d'imposta pari al 20 per cento.

L'investimento massimo del conferimento in denaro sul quale calcolare il credito d'imposta non può eccedere euro 2.000.000.

La partecipazione riveniente dal conferimento deve essere posseduta fino al 31 dicembre 2023.

Il credito d'imposta è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di effettuazione dell'investimento e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l'utilizzo nonché', a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell'investimento, anche in compensazione.

Alle società sopra citate è riconosciuto, a seguito dell'approvazione del bilancio per l'esercizio 2020, un credito d'imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell'aumento di capitale, e comunque nei limiti (per ciascuna impresa) di 800.000 €, ovvero 120.000 € per le imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura o 100.000 € per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

DOTAZIONE 2 miliardi di euro per l'anno 2021.

TEMPISTICA

Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta.

FONDO PATRIMONIO PMI PER LA SOTTOSCRIZIONE DI OBBIBLIGAZIONI/TITOLI DI DEBITO NUOVI

DESTINATARI & CONDIZIONI

Ai fini del sostegno e rilancio del sistema economico-produttivo italiano, è istituito un fondo finalizzato a sottoscrivere entro il 31 dicembre 2020, entro i limiti della dotazione del Fondo, obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione, per un ammontare massimo pari al minore importo tra tre volte l'ammontare dell'aumento di capitale di cui sopra - lettera c) e il 12,5 per cento dell'ammontare dei ricavi di cui sopra- lettera a).

Qualora la societa' sia beneficiaria di finanziamenti assistiti da garanzia pubblica in attuazione di un regime di aiuto, la somma degli importi garantiti, dei prestiti agevolati e dell'ammontare degli Strumenti Finanziari sottoscritti non supera il maggiore tra il 25% dell'ammontare dei ricavi di cui alla lettera a), il doppio dei costi del personale della societa' relativi al 2019, come risultanti dal bilancio ovvero da dati certificati se l'impresa non ha approvato il bilancio.

La gestione del Fondo è affidata all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa.

Gli Strumenti Finanziari sono rimborsati decorsi sei anni dalla sottoscrizione. La societa' emittente può rimborsare i titoli in via anticipata decorsi tre anni dalla sottoscrizione.

DOTAZIONE 4 miliardi di euro per l'anno 2020

TEMPISTICA

Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sono definite caratteristiche, condizioni e modalità del finanziamento e degli Strumenti Finanziari.

L'istanza è trasmessa al Gestore secondo il modello uniforme da questo reso disponibile sul proprio sito Internet, corredata della documentazione ivi indicata