FVG - CONTRIBUTI PER CONSULENZE PER L'INNOVAZIONE

DESTINATARI

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale o unità operativa attive nel territorio regionale.

INIZIATIVE/SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti che prevedono l’acquisizione di uno o più servizi per l’innovazione elencati nel “Catalogo dei servizi per l’innovazione”. Sono quindi ammissibili le spese per

a) l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;

b) l’acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

Con riferimento alla lettera a) sono ammissibili le seguenti spese:

• i costi connessi alla preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto;

• i costi di traduzione e altri costi sostenuti al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni;

• i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione;

Con riferimento alla lettera b) sono ammissibili le seguenti spese:

• per quanto riguarda i servizi di consulenza in materia di innovazione, le spese per consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali e di utilizzo delle norme e dei regolamenti in cui sono contemplati (sono compresi anche i contratti di ricerca);

• per quanto riguarda i servizi di sostegno all'innovazione, le spese per la fornitura di ricerche di mercato, studi, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, test e certificazione e per l’accesso a banche dati e biblioteche, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi migliorati e/o nuovi.

Fornitori:

I servizi per l’innovazione possono essere forniti da:

a) ente di ricerca (Università, Istituto di ricerca e trasferimento tecnologico indipendentemente dallo status giuridico o dalla fonte di finanziamento);

b) imprese e professionisti la cui attività, come classificata in base ai codici ISTAT risultanti da visura camerale, è coerente con la natura del servizio per l’innovazione prestato;

c) enti pubblici.

La PMI può scegliere liberamente sul mercato i fornitori di servizi che intende utilizzare per il progetto; le persone impiegate dai fornitori devono aver maturato esperienza nella prestazione dei servizi contemplati nel progetto pari ad almeno 36 mesi, anche non continuativi, come indicato nel CV da allegare.

Il progetto per l’innovazione deve essere concluso e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione dell’incentivo, con la possibilità di una proroga per un periodo massimo di 90 giorni.

IMPORTI DELL'AGEVOLAZIONE

L’intensità massima dell’incentivo è pari al 50% della spesa ammissibile. L’incentivo è un contributo in conto capitale nel limite massimo di 20.000 €.

Il contributo è concesso nel rispetto del regolamento c.d. d’esenzione (UE) n. 651/2014 e può essere cumulato con altri incentivi pubblici.

DOTAZIONE FINANZIARIA

€ 1.979.463,94 ripartiti tra le 4 Camere di Commercio della Regione territorialmente competenti.

TEMPISTICA

Le domande di incentivo sono presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 18 novembre 2019 e sino alle ore 16.30 del giorno 18 dicembre 2019 tramite invio della documentazione via PEC.