Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l’impiego di ricercatori

REGIONE VENETO - DGR nr. 805/ del 11 giugno 2019

DESTINATARI: Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI), in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  • b) avere un’unità operativa attiva in Veneto nella quale realizzare l’iniziativa;
  • c) presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale;
  • d) non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
  • e) non essere in stato di liquidazione o di liquidazione giudiziale e non soggette a procedure di liquidazione giudiziale o di concordato;
  • f) trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia;
  • g) rispettare il criterio generale per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici;
  • h) Possedere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa.

INIZIATIVE/SPESE AMMISSIBILI

La domanda di sostegno è riferita al “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse”. Sono ammissibili i progetti coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti - micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione - e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica, e che prevedono l’impiego di ricercatori nelle imprese per lo svolgimento di una delle seguenti tipologie progettuali:

  • a) ricerca industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche
  • b) sviluppo sperimentale: l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l’obiettivo primario è l’apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti
  • c) innovazione di processo: l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software), esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le consuete modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati.

Nella domanda di sostegno dovrà quindi essere identificata almeno una traiettoria di sviluppo e tecnologica ai fini dell’ammissione.

Ai fini del presente bando, sono considerati ricercatori il personale in possesso di un dottorato di ricerca conseguito presso una Università italiana o estera (se riconosciuto equipollente sulla base della legislazione vigente in materia) o in possesso di Laurea Magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico (Allegato 2 del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83) purché impiegato in attività di ricerca e sviluppo o innovazione. Il ricercatore impiegato deve prestare servizio in azienda, avere un profilo coerente con il progetto di ricerca presentato, non aver stipulato contratti di lavoro dipendente con il soggetto richiedente conclusisi con il licenziamento o le dimissioni nei 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda. Non ricoprire qualifiche di amministratore, non avere la rappresentanza a qualunque titolo (anche per procura) o essere socio dell’impresa richiedente dai sei (6) mesi antecedenti la domanda di sostegno e per tutta la durata del progetto.

Sono ammissibili le spese direttamente imputabili al progetto, strettamente legate alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo sostenute e pagate dall’impresa.

Sono ammissibili al sostegno, nel rispetto del principio della congruità della spesa, le seguenti tipologie:

  • a. nuovo personale di ricerca e sviluppo:
      1. spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, con contratto di lavoro dipendente sottoscritto in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno e inquadrato con mansioni di attività di ricerca e sviluppo (è ammesso l’apprendistato solamente di alta formazione e ricerca), senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario; La spesa è calcolata moltiplicando le ore effettivamente dedicate al progetto, fino ad un limite massimo di 1720 ore annue per ricercatore, per i costi orari approvati con Decreto Interministeriale nella “Tabella dei costi standard unitari per la rendicontazione delle spese del personale nei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”
  • FASCIA DI COSTO/LIVELLO BENEFICIARIO (IMPRESA) euro/ora
  • ALTO per i livelli dirigenziali: € 75,00MEDIO per i livelli di quadro: € 43,00
  • BASSO per i livelli di impiegato/operaio: € 27,00
    1. 2.(contratto di apprendistato) spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca sottoscritto in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno e che prevedono un tutor aziendale dedicato (anche parzialmente) al progetto, senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario. I relativi costi sono relativi soltanto all’apprendista (tutor escluso) e calcolati in modo diretto con il calcolo del costo orario per le ore effettivamente dedicate al progetto;
  • b. costi correlati alla ricerca e sviluppo: spese relative ai costi residui della ricerca e sviluppo che non siano per il personale e comprendono: l’utilizzo di attrezzature tecnico-specialistiche, consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico, materiali e componenti direttamente imputabili per la realizzazione di un prototipo connesso al progetto. costo riconosciuto ammissibile è da calcolarsi in modo forfettario fino ad un massimo del 5% della spesa relativa alla voce a).
  • c. spese generali supplementari: altri costi di esercizio, materiali e forniture derivanti direttamente dal progetto finanziato. Il costo riconosciuto ammissibile è da calcolarsi in misura forfettaria fino ad un massimo del 15% sul totale della voce di spesa “nuovo personale di ricerca e sviluppo” (lettera a).

Sono ammesse le spese relative all’impiego di massimo 3 (tre) ricercatori; Nel caso di impiego di un solo ricercatore, il singolo contratto deve prevedere una durata non inferiore ai 12 (dodici) mesi. Nel caso di più ricercatori, il singolo contratto deve prevedere una durata non inferiore a 6 (sei) mesi.

Le spese, ai fini della loro ammissibilità, devono essere sostenute dalla data di avvio del progetto ed entro i successivi 18 dalla data di pubblicazione del decreto di finanziabilità e impegno di spesa, che sarà comunicata da AVEPA a ciascun beneficiario. L’avvio del progetto coincide con la data di presa di servizio in azienda del ricercatore/i assunto (corrispondente al profilo approvato) che deve avvenire comunque tra il giorno successivo alla data di presentazione della domanda di sostegno ed entro i successivi 60 giorni decorrenti dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo. Dalla data di presa di servizio decorre l’ammissibilità delle spese sostenute. Gli interventi del presente bando devono essere realizzati in Veneto.

IMPORTI AGEVOLAZIONI

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, è concesso a fronte di un progetto che, in base alla tipologia di attività progettuale, prevede una spesa ammissibile compresa tra i valori espressi di seguito:

  • a) Ricerca industriale: spesa min 80.000,00 – spesa max 350.000,00
  • b) Sviluppo sperimentale: spesa min 40.000.00 – spesa max 200.000,00
  • c) Innovazione di processo: spesa min 20.000,00 – spesa max 100.000,00

L’intensità del sostegno varia in relazione alla tipologia di attività progettuale e alla classificazione dimensionale dell’azienda, come indicato di seguito:

  • a) Ricerca industriale: piccola impresa 70% - media impresa 60%
  • b) Sviluppo sperimentale: piccola impresa 45% - media impresa 35%
  • c) Innovazione di processo: piccola impresa 50% - media impresa 50%

L’intensità di aiuto per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale può essere aumentata, come indicato sotto, nel caso in cui i risultati del progetto siano ampiamente diffusi (entro la data di presentazione della domanda di saldo) attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, in modo proporzionale alla portata del progetto, tale condizione sarà valutata in fase di ammissione al contributo e verificata in sede di domanda di pagamento del saldo.

  • a) Ricerca industriale con ampia diffusione dei risultati piccola impresa 75% - media impresa 65%
  • b) Sviluppo sperimentale con ampia diffusione dei risultati piccola impresa 50% - media impresa 40%

Le agevolazioni previste dal presente Bando non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese, incluse le agevolazioni concesse sulla base del regolamento “de minimis”, ad eccezione del credito di imposta per la ricerca, come specificato nella circolare dell’Agenzia delle Entrate 5/E del 16 marzo 2016.

DOTAZIONE: euro 4.500.000,00

TEMPISTICA: La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 15.00 del 21 giugno 2019, fino alle ore 17.00 del 6 agosto 2019.